Nella continua e rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA), un nuovo protagonista sta cercando di emergere con forza, promettendo di ridefinire i confini della tecnologia conversazionale. Anthropic, startup fondata da un team di ex dipendenti di OpenAI e guidata dai fratelli italo-americani Dario e Daniela Amodei, ha recentemente svelato Claude 3, l’ultima incarnazione del suo chatbot AI. Sostenuta da colossi tecnologici come Amazon, Anthropic non solo mira a competere ma anche a superare le capacità dei più noti chatbot sul mercato, tra cui Gemini e ChatGPT di OpenAI.
Claude 3 si distingue per la sua architettura multimodale, che gli consente di comprendere e generare non solo testo ma anche immagini, ampliando così il raggio d’azione delle sue applicazioni. Questa nuova versione si articola in tre modelli: Haiku, Sonnet e Opus, quest’ultimo il più potente e disponibile attraverso un abbonamento “Pro”. Opus si è dimostrato particolarmente efficace in ambiti come l’analisi di dati scientifici e la generazione di codice informatico, sembrando superare i risultati di GPT-4 e altri modelli di punta in vari benchmark.
Con una capacità di comprensione che sfiora livelli quasi umani, Claude 3 promette di essere un game-changer nella gestione di compiti cognitivi complessi, dalla risoluzione di problemi matematici alla fluidezza del linguaggio in diverse lingue, includendo spagnolo, giapponese e francese. La famiglia di modelli, addestrata su una combinazione di set di dati interni e pubblici utilizzando hardware di Amazon Web Services e Google Cloud, è stata progettata per essere più accurata e meno propensa a errori rispetto alle versioni precedenti. Questo si traduce in una minore probabilità di rifiuto di prompt innocui e una maggiore precisione nel rispondere a domande complesse e fattuali.
Anthropic ha adottato un approccio responsabile nello sviluppo di Claude 3, con squadre dedicate alla mitigazione dei rischi legati alla disinformazione, all’abuso biologico e all’interferenza elettorale. Il modello si basa su un’innovativa “IA costituzionale”, che guida il comportamento del sistema attingendo da principi etici e diritti umani universali.
Nonostante il suo costo, con Opus a 15 dollari per milione di token per gli input e 75 dollari per gli output, e tariffe diverse per Sonnet e Haiku, Claude 3 si pone come un’opzione per utenti e aziende in cerca di soluzioni AI di alta qualità. L’investimento di 4 miliardi di dollari da parte di Amazon in Anthropic segnala la fiducia nel potenziale di Claude 3 di ridefinire il settore dell’IA conversazionale.
Mentre Anthropic estende la disponibilità delle sue soluzioni a 159 Paesi, il futuro di Claude 3 sembra promettente, offrendo nuove possibilità per l’interazione uomo-macchina e aprendo la strada a un’era di intelligenza artificiale più intuitiva, responsabile e accessibile.