Molti si chiederanno cosa acquistare ora nel mondo dei visori VR. Se escludiamo quelli ad altissimo prezzo come il Pimax Crystal o l’Apple Vision Pro, e ci concentriamo su opzioni più accessibili che combinano gaming in stand alone e PCVR, tre visori emergono, per me, come scelte significative: il Quest 2, il Quest 3 e il Pico 4.
Il Quest 3, ultimo visore di Meta si distingue per le sue capacità XR, il sensore di profondità, il nuovo processore Snapdragon XR2 Gen 2, le lenti pancake, un FOV migliorato, il pass through a colori, per elencare alcune importanti novità. Questo visore non è solo più potente del suo predecessore, ma offre anche un’esperienza AR arricchita e titoli esclusivi per il gaming in stand alone. Tuttavia, alcuni dettagli come la fascia elastica per reggere il visore e la mascherina standard possono non essere ottimali per varie persone, suggerendo la possibilità di dover investire in accessori aggiuntivi per il massimo comfort, costi che si aggiungono ad uno dei prezzi più alti per i visori stand alone retail.
Il Pico 4, pur avendo specifiche tecniche all’altezza come le lenti pancake, il pass through a colori, la funzione OTG per il passaggio di file, un FOV e una risoluzione alta etc. affronta un futuro incerto. Con ByteDance che ha deciso di annullare il Pico5, smettendo di fatto la produzione di visori retail, l’ecosistema di giochi in stand alone non si espanderà mai come quello di Meta (che ricordiamo possiede anche le esclusive). Tuttavia, il Pico 4 brilla nella PCVR, offrendo un buon rapporto qualità-prezzo, oltre a un confort di base veramente elevato grazie ad un head strap paragonabile a quello “élite” di Meta con la batteria posta sul retro che bilancia il peso frontale. Inoltre, circolano voci di un possibile upgrade di questo visore inserendo il processore XR2 Gen 2, che potrebbe elevare ulteriormente le sue prestazioni, non avendo un grosso carico economico per ByteDance avendolo già in catena di montaggio.
Il Quest 2, sebbene inferiore a livello di hardware rispetto ai suoi concorrenti, rimane un’opzione economica per un’esperienza VR di base, perché ha tutti i vantaggi dello store di Meta.
In conclusione, il Quest 3 è ideale per chi cerca alta qualità VR, soprattutto in stand alone, e senza rinunciare all’AR, mentre il Pico 4 è la scelta migliore per chi preferisce i titoli in PCVR, risparmiando qualche euro rispetto al Quest 3, senza rinunciare a un buon hardware, comfort e a qualche buon titolo anche in stand alone. Il Quest 2 rimane una solida alternativa economica per chi vuole esplorare la realtà virtuale senza un grande investimento iniziale.
Voi avete già scelto?