Esce ChatGPT-4o1 in versione test: evoluzione nel ragionamento complesso?

Ieri è stato pubblicato l’annuncio ufficiale della nuova versione di ChatGPT-4o1 da parte di OpenAI, denominata “OpenAI o1-preview”, una delle più attese in ambito AI. La novità principale? Un focus ancora più approfondito sulle capacità di ragionamento dei modelli di linguaggio, con un miglioramento nella gestione dei compiti complessi e la suddivisione in passaggi più semplici. OpenAI ha evidenziato come questo miglioramento derivi dall’applicazione di un sistema di supervisione per il processo di ragionamento, premiando ogni passo corretto.

Ho avuto modo di testare personalmente ChatGPT-4o1 su un mio breve racconto, cercando di mettere alla prova il modello con una sfida non da poco: interpretare le sfumature emotive dei personaggi e delle situazioni descritte. Il risultato? Un bel 7 in pagella! Ho cercato di “forzare la mano” con test ostici come la comprensione delle emozioni umane. Il progresso c’è, soprattutto nelle relazioni tra i personaggi e nelle dinamiche emotive complesse. In certi passaggi, ha dimostrato di cogliere bene i contesti emotivi, ma in altri momenti è sembrato ancora incapace di captare le sfumature più sottili che solo un lettore umano percepirebbe.

Va notato, inoltre, che anche i test effettuati da alcuni youtuber su compiti logici, indovinelli e problemi matematici sono stati molto positivi. Il modello si è dimostrato capace di affrontare questi compiti complessi in modo più efficiente rispetto alle versioni precedenti, segno che OpenAI sta facendo grandi passi avanti in questo ambito.

Un altro punto da evidenziare è che, al momento, ChatGPT-4o1 è disponibile solo per chi ha un abbonamento ChatGPT Plus, e il suo utilizzo è limitato a 30 prompt a settimana. OpenAI sta raccogliendo feedback per migliorare ulteriormente il sistema prima di un lancio più ampio.

Siamo davanti a un’evoluzione importante, che spingerà verso nuove applicazioni, soprattutto nel campo delle interazioni con gli utenti e nei servizi di supporto emotivo. Aspettiamo i futuri sviluppi (ChatGPT5?) con curiosità, perché la strada verso un’IA sempre più evoluta è ben tracciata.