Meta sfida ChatGPT?

Meta entra a “gamba tesa” nel settore AI con Meta AI, attraverso l’LLM di Llama3. Lanciato originariamente negli Stati Uniti, questo strumento è ora disponibile in più di una dozzina di paesi in lingua inglese, inclusi Australia, Canada e Singapore, con l’obiettivo di espandersi ulteriormente. Quindi ad ora non utilizzabile dall’Italia, salvo con una VPN.
Si può utilizzare con o senza login a Facebook per la chat, ma non per la creazione d’immagini. L’italiano c’è ma è deficitario, quindi per ora meglio usarlo solo in lingua inglese.

Meta AI si distingue per l’integrazione di risultati di ricerca in tempo reale da Google e Bing, una caratteristica non comune tra i chatbot concorrenti. Questo assistente è ora accessibile non solo nelle caselle di ricerca di Instagram, Facebook, WhatsApp e Messenger, ma anche direttamente nel feed principale di Facebook e attraverso un sito web dedicato, meta.ai.

Il cuore pulsante di questa evoluzione è Llama 3, l’ultimo modello di linguaggio di grande capacità di Meta, che si dice superi i modelli concorrenti in diversi benchmark essenziali, come la programmazione. Questo modello è disponibile in versioni da 8 e 70 miliardi di parametri, e una versione ancora più grande e multimodale è prevista nei prossimi mesi. Queste innovazioni mirano a rendere Meta AI “l’assistente AI più intelligente utilizzabile liberamente in tutto il mondo”, secondo le parole di Mark Zuckerberg.

Oltre alla potenza dei modelli di linguaggio, Meta ha migliorato la generazione di immagini dell’assistente, permettendo ora di creare immagini animate e di alta risoluzione in tempo reale mentre si digita. Questa capacità si estende anche alla personalizzazione, con la prospettiva futura di poter generare immagini che riflettono l’aspetto degli utenti.

La disponibilità di Meta AI è stata estesa a vari contesti all’interno dell’ecosistema Meta, come le smart glasses Ray-Ban e presto anche sui dispositivi Meta Quest. L’obiettivo è quello di rendere l’assistente AI un punto di riferimento quotidiano per gli utenti, aiutandoli in una vasta gamma di attività, dalla scrittura di didascalie per i post fino alla pianificazione di attività con gli amici.

Nonostante l’ambizione e l’innovazione, ci sono sfide, come la gestione di risposte generate dall’IA che possono essere imprecise o inappropriate. Meta sta continuamente lavorando al miglioramento dei suoi modelli per ridurre questi problemi, una priorità data la crescente integrazione dell’IA nelle nostre vite quotidiane.

In sintesi, mentre Meta continua a sviluppare e integrare Meta AI in tutto il suo ecosistema, la promessa è quella di un assistente virtuale più capace e accessibile, pronto a migliorare l’interazione quotidiana degli utenti con la tecnologia.