Nell’ambito dell’intelligenza artificiale, emerge un nuovo competitor dal Giappone, Sakana AI, che sta rivoluzionando il modo di creare modelli di AI. Fondato da ex ricercatori di Google, questa startup di Tokyo si distingue per il suo approccio unico nell’applicazione dei principi evolutivi alla generazione di modelli AI. Il metodo innovativo, ispirato al processo naturale di evoluzione e selezione naturale, permette di sviluppare modelli generativi di intelligenza artificiale in modo significativamente più economico e veloce rispetto ai metodi convenzionali.
Attraverso una tecnica chiamata “model merging”, Sakana AI combina diversi modelli AI esistenti, generando centinaia di “discendenti” da modelli “genitori”. Questo processo, ripetuto per diverse generazioni, porta alla creazione di modelli sempre più performanti, selezionati automaticamente dall’algoritmo evolutivo dell’azienda per la loro capacità di raggiungere obiettivi specifici.
Il risultato di questo approccio è sorprendente: modelli sviluppati in meno di un giorno e a costi nominali, con prestazioni che in alcuni casi superano quelle di modelli esistenti realizzati con metodologie tradizionali. Tra questi, il modello di lingua giapponese di Sakana AI si è dimostrato particolarmente efficace nella risoluzione di problemi matematici, superando persino GPT-3.5 di OpenAI in questa specifica competenza.
L’approccio di Sakana AI non solo apre nuove frontiere nella competizione globale per la supremazia nell’intelligenza artificiale generativa, ma sottolinea anche l’importanza di sistemi specializzati capaci di collaborare per risolvere complessi problemi interdisciplinari. Con l’obiettivo di rendere Tokyo un centro nevralgico dell’innovazione in AI, Sakana AI ha già raccolto significativi investimenti, dimostrando la fiducia del mercato nel suo potenziale rivoluzionario.
Questo nuovo paradigma nell’IA, insieme al forte supporto finanziario e alla visione innovativa dei suoi fondatori, posiziona Sakana AI in una traiettoria ascendente nel panorama tecnologico mondiale. La startup non solo mira a sviluppare tecnologie avanzate ma anche a promuovere un ecosistema in cui l’intelligenza artificiale possa evolvere in modi prima inimmaginabili.
Sakana.ai… i più precisi diranno ‘sakanaeiai’, adottando la pronuncia inglese corretta dell’acronimo ‘AI’. Tuttavia, a chi in Italia utilizza quell’acronimo con la semplice pronuncia ‘ai’, e nutre una passione per il Giappone, non può sfuggire che ‘ai’ (愛) significa ‘amore’ e ‘sakana’ (魚) ‘pesce’. In un paese che è una gigantesca isola, con un profondo amore anche per la tecnologia, questo nome calza a pennello.