L’arrivo di Vision Pro, il nuovo visore di realtà mista di Apple, è ormai imminente. Secondo alcuni analisti potrebbe debuttare in Europa prima della WWDC 2024, ma intanto negli USA inizierà la fase di preordine il 19 gennaio, seguita dall’inizio delle vendite il 2 febbraio.
Nonostante l’attesa per questo prodotto innovativo, che promette di rivoluzionare il mondo della realtà virtuale e aumentata, alcuni dei principali servizi di streaming hanno deciso di non supportarlo con delle app native, almeno nella fase iniziale.
È il caso di YouTube, Spotify e Netflix, tre colossi dell’intrattenimento che hanno confermato di non voler sviluppare delle applicazioni ottimizzate per Vision Pro. Questo significa che l’utilizzo di tali servizi passerà inevitabilmente attraverso il browser Safari integrato nel sistema operativo visionOS.
Le motivazioni dietro questa scelta non sono ancora chiare. Si ipotizza che Netflix, ad esempio, possa aver preso questa decisione per via della concorrenza con Apple TV+, ma le ragioni potrebbero essere diverse. Fatto sta che l’assenza di app dedicate da parte di nomi così importanti rischia di oscurare in parte le potenzialità di intrattenimento del nuovo visore, su cui Apple ha investito molto.
Non mancheranno però altri servizi di streaming con app ottimizzate per Vision Pro, come Disney+, ESPN+, Paramount+ e altri ancora. Disney+ ha confermato il supporto già dal lancio e permetterà di vedere contenuti 3D. Inoltre, Max offrirà la visione di film e serie TV in ambienti virtuali come sale cinematografiche.
Nonostante queste assenze illustri, Apple conta molto sulle potenzialità ancora inesplorate della realtà mista e sull’hardware innovativo di Vision Pro per convincere gli utenti. Per questo sta preparando accuratamente il personale di vendita per effettuare dimostrazioni anche di 25 minuti nei negozi.